Nelle scorse ore sono circolate le voci circa un possibile esonero di Balzaretti come ds del Vicenza.
Ecco le parole di Sagramola in merito:
«Siamo qui per annunciare l’assunzione del nuovo allenatore, al quale viene passato il testimone per portare avanti una stagione, che ovviamente è partita con ambizioni note a tutti e che purtroppo l’andamento della squadra nell’ultimo periodo ha un pochino tradito. Abbiamo scelto un profilo che si adattasse a quelle che riteniamo essere l’esigenze di questo momento, cioè un allenatore giovane, fortemente motivato, che ha come stella polare l’attenzione al lavoro, alla dedizione, senza guardare in faccia nessuno. Dobbiamo cercare di ridare il prima possibile un’identità e soprattutto uno spessore alla squadra, in quanto sembra l’abbia un po’ perso nell’ultimo periodo e Francesco Modesto risponde perfettamente a questi requisiti. Abbiamo approfondito molto la conoscenza su di lui, peraltro lui l’avevamo conosciuto vedendo un po’ tutto il materiale di cui disponiamo e devo dire che ne abbiamo trovato riscontro anche parlando con coloro che lo conoscono dal punto di vista professionale, avendoci lavorato. Tutti quanti ci hanno confermato quella che era l’idea che avevamo di lui. Ovviamente il mister sa che c’è molto da lavorare, sa quelle che sono le ambizioni di questa piazza, di questa società e di questa proprietà e ha accettato l’incarico con grande entusiasmo e quindi adesso sta a lui farsi carico sicuramente di responsabilità importanti, ma ha spalle sufficientemente grandi per reggere anche le pressioni di una piazza esigente come quella di Vicenza. Benvenuto mister. La posizione di Balzaretti? Federico ha fatto quello che un dirigente deve fare per proteggere squadra e allenatore. Come società non l’abbiamo messo in discussione, per cui continuerà ad operare nel proprio ruolo. Obiettivi? Quelli di perseguire nel percorso, non ci siamo arresi. Dobbiamo andare avanti cercando di coronare le aspettative, con il successo, o direttamente o tramite i playoff. Dobbiamo mettere in campo una squadra che riesca ad interpretare meglio le ambizioni e la logica per la quale è stata costruita. Vogliamo vincere il più possibile, poi ovviamente ci sono anche gli avversari. Prima scelta? E’ stata la prima scelta. Volevamo un profilo come il suo».