«Non è corretto dire che abbiamo chiesto di giocare noi. Non è andata così».
Il ct danese Kasper Hjulmand, alla vigilia del match contro il Belgio, seconda gara della Danimarca agli Europei, torna sulla decisione della Uefa di far disputare il resto della sfida contro la Finlandia, dopo il malore subito da Eriksen.
Ecco le sue parole riportate da “Corrieredellosport.it”:
«Non è stato giusto metterci di fronte ad un bivio, decidere di rientrare in campo o rinviare il match al giorno dopo. Non è corretto dire che noi abbiamo chiesto di giocare, non è stato così. Non c’entra il protocollo, una buona leadership va oltre il protocollo: in caso di Covid – continua – avremmo avuto 48 ore di tempo, in caso di arresto cardiaco no. La cosa più giusta sarebbe stata quella di mandarci a casa. Spero questa situazione serva da lezione per il futuro».