Attraverso un’intervista rilasciata ai microfoni del “Guardian”, Gianluca Vialli, ex calciatore di Juventus e Sampdoria, ha parlato della pandemia e del ritorno al calcio che si concretizza grazie ala Bundesliga: «In momenti di dolore, e quando stai attraversando una situazione difficile come questa, alcuni psicologi affermano che dovremmo provare a fare cose che ci danno piacere senza sentirci in colpa. Quindi, se il calcio potesse essere uno strumento per dare alle persone un po’ di sollievo, non vedo l’ora che arrivi. Posso solo immaginare cosa provano i giocatori, posso dargli consigli quando si infortunano o se discutono col mister, ma in una situazione come questa non saprei cosa dirgli. Se fossi ancora un giocatore, probabilmente avrei difficoltà a concentrarmi sul calcio perché le persone stanno ancora morendo».