Via le fasce e prezzi biglietti aumentati: i tifosi si lamentano, così non sarà facile riempire il Barbera!
Negli ultimi anni ormai si è registrata una vera e propria fuga generale dei tifosi rosanero dallo stadio “Renzo Barbera”. L’ex Favorita tutto esaurito e traboccante di tifosi e passione è ormai un lontano ricordo. Basti vedere il totale degli abbonati, che quest’anno è andato di poco oltre le 6mila tessere stagionali sottoscritte.
Ad aggravare la situazione è stato anche il rincaro dei prezzi dei singoli biglietti rispetto alla stagione passata, nonché l’eliminazione materiale delle fasce A, B e C. A dimostrarlo infatti sono state queste prime tre gare disputate in casa dal Palermo. Contro il Sassuolo, squadra che la passata stagione stazionava in Fascia C i tagliandi sono aumentati da 10 a 14€. Stessa cosa per il match contro il Napoli: dai 20 dello scorso campionato, ai 25€ di quest’anno.
Contro la Juventus non è successo da meno ed è stato infatti ristabilito lo storico standard dei match contro le “big” a 40€ a differenza dei 30 della stagione 2015/16. Ma nonostante ciò, la gara contro i bianconeri è stata la più seguita dal pubblico palermitano al “Barbera”, grazie anche alla folta presenza di sostenitori della Juventus provenienti da ogni parte della Sicilia.
Certo è pur vero che la passione per la propria squadra non si misura in euro e questo va detto. Ma è anche vero che se l’obiettivo del club di viale del Fante è quello di riportare la gente allo stadio, rincarare i prezzi dei singoli biglietti non sembra la mossa più azzeccata. Non è ben chiaro il perché di questa nuova strategia societaria, saranno complici i pochissimi abbonamenti sottoscritti? Può darsi, ma non è detto che ciò favorisca il ritorno in massa allo stadio in occasione delle gare casalinghe.
Molti infatti i sostenitori che si sono espressi in merito ai prezzi dei biglietti per la gara contro il Torino in programma lunedì: “Poi si lamentano che nessuno va allo stadio”, sostiene Danilo Muniedda; “Perché Palermo-Torino a 14€? Perché vogliono ‘scroccare’ il più possibile” dice Rosario Irene. Questi solo alcuni dei pensieri dei tifosi rosanero, che da tempo ormai hanno dimostrato che per essere incentivati ad accorrere al “Barbera” basta abbassare i prezzi, a tal proposito basti vedere Palermo-Hellas Verona del 15 maggio scorso.
E’ vero, neanche questa mentalità è da “premiare”, ma ciò che fa discutere tra il popolo rosanero è il mancato passo in avanti della società verso il proprio pubblico, che già da tempo ha abbandonato i gradoni della vecchia “Favorita”. I biglietti non vanno regalati, questo è ovvio, ma la richiesta di mantenere i “soliti” prezzi e magari le tre fasce non è neanche condannabile…