L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di domenica tra Catania e Palermo con le scelte di Filippi.
Rotazione continua. Più delle altre volte, per quanto Filippi sia solito non «regalare» troppe indicazioni durante gli allenamenti. Stavolta, però, la girandola di pettorine ha un duplice valore. Da un lato quello di rendere più criptica la probabile formazione per il derby di domenica, dall’altro quella di lanciare un messaggio ai suoi uomini: qui tutti possono giocarsi un posto.
Specialmente ora che l’intera rosa è a disposizione. Il Palermo che si prepara alla trasferta di Catania ha infatti tutti i giocatori in organico pronti a scendere in campo e il tecnico li sta impiegando tutti, in questi giorni, per trovare la soluzione migliore in vista del match del «Massimino».
La certezza è la difesa a tre, tanto più col rientro di Marconi, provato sempre e solo in mezzo nella linea dei centrali, a differenza di quelle che potrebbero essere le sue alternative. Lancini è stato schierato anche sul centro-destra, mentre Accardi si è alternato con Crivello sul centro-sinistra.
I due palermitani, però, al momento sembrano destinati a partire dalla panchina nel derby, dato che a fare compagnia a Marconi dovrebbero esserci ancora Buttaro e Perrotta. Per il resto, sul campo del Cus, il Palermo ieri ha lavorato sia sul 3-5-2 che sul 3-4-2-1. Nel primo caso, è stata proposta in più occasioni una mediana composta da Luperini, De Rose e Odjer, quindi con Dall’Oglio che sarebbe ipoteticamente escluso dai titolari. Condizonale d’obbligo, perché nel marasma di pettorine cambiate non è possibile trarre indicazioni certe sulle scelte per domenica, ma questo centrocampo a tre è stato utilizzato più volte nel corso della stessa seduta di allenamento.