Tra vicende giudiziarie e passi in avanti verso la cessione del club, il Palermo si sta preparando alla sfida delicatissima contro il Benevento. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa il punto della situazione in casa rosanero, la rosa è al completo, ad eccezione di Bellusci espulso nell’ultima partita contro il Verona, e si riapre la stagione dei ballottaggi. Notizia migliore non poteva certo esserci per Stellone, che in vista della trasferta in campania ha provato quattro moduli diversi nella seduta di ieri pomeriggio a Boccadifalco. Il ballottaggio principale riguarda Falletti e Trajkovski sulla trequarti. Tra le varie opzioni studiate ieri dal tecnico, quella che li vede entrambi contemporaneamente in campo (ovvero il 4-4-2) è stata valutata solamente per qualche minuto al termine della seduta. Da un lato la volontà di non scoprirsi troppo contro una diretta concorrente come il Benevento, dall’altra la consapevolezza di non poter puntare sull’uruguaiano per tutti i 90 minuti. Ad oggi proprio per questo motivo sembra che sia il 4-3-1-2 la formula più probabile, ma proprio con Falletti come titolare, che ha saltato le ultime 3 gare per un infortunio, ma adesso sembra pronto a scendere in campo. Trajkovski quindi, potrebbe avere un turno di riposo per rifiatare. Ieri l’ex Bologna, è stato utilizzato in tre dei quattro moduli provati da Stellone, altro indizio su una sua probabile partenza dal primo minuto al «Vigorito». Nello schema con due punte davanti, inoltre, Falletti ha agito alle spalle di Nestorovski e Puscas, quest’ultimo candidato al ritorno da titolare.
Moreo sembra destinato ad andare in panchina dopo le ottime prestazioni contro Pescara e Verona, d’altronde, il «piano» di rotazione degli attaccanti in questo tour de force sarebbe equilibrato per tutti. Dopo aver schierato le tre punte contemporaneamente a Cosenza, Stellone ha dovuto forzatamente rinunciare a Nestorovski contro il Pescara e ha fatto partire Puscas dalla panchina contro il Verona. Nulla di strano se a Benevento dovesse essere il turno di Moreo, reduce da tre presenze consecutive dal primo minuto. In difesa si ha un ballotaggio continuo, l’unico sicuro del posto da titolare sembra essere Rajkovic, per il resto Stellone va avanti col gioco delle coppie in tutto il resto della retroguardia. Addirittura il tecnico romano ha provato anche la linea a tre (con Gunnarsson, Ingegneri e Rajkovic), ma si tratta di una soluzione alternativa e non del possibile schieramento che verrà proposto al «Vigorito». Sulle fasce il favorito per un posto nell’undici di Stellone sembra Rispoli, che viene da un turno di riposo, ma ha recuperato anche Salvi dopo quasi un mese di assenza. A sinistra Aleesami sembra essere in pole position rispetto a Mazzotta. Rimane da definire il sostituto di Bellusci, per quel posto sarà corsa a due tra Szyminski e Pirrello, quest’ultimo in coppia con Rajkovic nella prima formazione provata durante la seduta di ieri. A meno di sorprese, perché insieme al serbo, Stellone ha provato anche Gunnarsson, che potrebbe fare il suo esordio con la maglia rosanero.