Intervistato dai microfoni di “Calciomercato.com” Marco Verratti ha parlato in merito alla nuova frontiera dei social e della tecnologia. Un mondo parallelo, identico al nostro, fatto di realtà virtuale nella quale si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. Si chiama metaverso, e come nel mondo reale c’è un pallone che rotola. Sì, il calcio esiste anche lì. Per informazioni chiedere a Marco Verratti, che grazie alla consulenza di Acta Fintech, società guidata da Gian Luca Comandini e Fabiano Taliani, è il primo giocatore al mondo ad aver acquistato un’isola sul metaverso.
«Ci tenevo molto a questo raggiungere questo obiettivo per primo, credo molto nelle nuove tecnologie e in questo ci tenevo a essere precursore dei tempi e un esempio da seguire per tanti altri. Sinceramente non ho mai pensato fosse una follia. Ho creduto fin da subito che fosse un’idea pazzesca e potesse divertirmi. Com’è fatta la mia isola? Non posso ancora rivelare i dettagli, ma chiaramente ci sarà anche uno stadio. Compagni? Non sono rimasti sorpresi, anzi: molti di loro ora vogliono partecipare. Con Neymar e Paredes abbiamo già fatto esperienze simili, acquistando per esempio una Bored Ape (nft da collezione, ndr). Mi aveva incuriosito già tempo fa quando me ne avevano parlato, poi ho conosciuto Thibault di Exclusible e mi è venuta voglia di investire in questo progetto. Il mio amico Gian Luca Comandini ha assecondato l’entusiasmo che avevo e mi ha aiutato a trasformare la mia idea in un vero e proprio business».