Vergogna in Radio, Feltri e Cruciani rincarano la dose: “Campania inferiore, è la realtà”
Ha fatto scalpore, ancora una volta, l’attacco di Vittorio Feltri al Sud. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus il direttore del quotidiano Libero si vanta del suo razzismo senza che nessuno, per ora, abbia preso provvedimenti. Anzi: Feltri continua a bazzicare salotti più o meno importanti e l’ultimo, in ordine cronologico, è quello di un personaggio noto ai napoletani. Come riporta spazionapoli.it, oggi, infatti, il direttore di Libero è stato ospite telefonico di Giuseppe Cruciani, nel corso della trasmissione La Zanzara. Visibilmente soddisfatto di avere un ospite di tale calibro, Cruciani ha esordito con un: “Stiamo bene, grattiamoci”, con un gesto eloquente e scaramantico. Feltri, si diceva, ha rincarato la dose contro il Sud, scagliandosi stavolta contro una sola regione: la Campania, ovviamente. Non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo, si potrebbe facilmente tirare a indovinare, ma è dovere di cronaca. Le parole di Feltri sono state ancora più chiare e dirette di quelle di ieri: “Penso che al Sud siano inferiori. Tentano di risollevarsi ma non ci riescono. Sono inferiori in Campania. Sono incazzati con me? Sticazzi! Che mi frega”. “È la rappresentazione della realtà”, aggiunge Cruciani, che poi si lancia in una domanda polemica contro De Luca, rappresentato come un hater immotivato del Nord. Lui. Non Feltri verso il Sud. Anzi: quest’ultimo, da Cruciani, viene etichettato addirittura come maestro. Di cosa, c’è da chiedersi.