Ventura: «Palermo poteva volare. Spero che facciano lavorare Corini serenamente. L’esonero non avviene certo perché una curva si lamenta dopo una partita»

Intervistato da “TMW” Gian Piero Ventura si è espresso in merito al campionato di serie B e in particolar modo sul Palermo e alcune squadre.

Ecco qualche estratto:

«Marino e Bari? L’esonero probabilmente è una scelta che andava fatta prima perché se credi in un allenatore devi dargli tempo altrimenti non ha senso. Marino ha fatto quattro partite con due vittorie e due pareggi. Ora la squadra può acquisire una condizione fisica migliore. Sul piano operativo la società è stata brava a dare qualità alla rosa. Può ritagliarsi uno spazio nei playoff. Palermo rallentato? Peccato perché il Palermo aveva la possibilità di staccare gli avversari. Ha perso l’occasione ma la B è un campionato dove tutto ciò che succede ad ottobre lascia il tempo che trova. Il futuro si determina a marzo. Spero che facciano lavorare Corini serenamente, il cambio di allenatore non avviene certo perché una curva si lamenta dopo una partita: se è ancora in sella evidentemente per la società è nelle condizioni di poter guidare il Palermo. La società ha fatto spese importanti. Palermo è una piazza importante ha aspettative».

«Esonero Longo dal Como? Moreno Longo è stato mio giocatore e mio collaboratore, mi dispiace. Non è stato certo allontanato per i risultati. Il messaggio del Como non è certamente positivo, nel calcio contano i risultati, la programmazione e la crescita dei giovani. Il resto sono chiacchiere da bar. Mi auguro per loro che non abbiano fatto un grande errore».