L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Serie B e sulla posizione geografica delle squadre partecipanti.
Oggi si conoscono 19 delle 20 squadre che giocheranno il prossimo anno in serie B. Da decidere l’ultima delle promosse dalla C che uscirà dalla finale tra il Vicenza e la Carrarese in programma domani. Si può, comunque, già delineare la geografia del prossimo campionato cadetto con il nord Italia che perderà da due a tre squadre, il centro che rimarrà stabile (6) o passerà a quota 7 e il sud che, invece, è già sicuro di una presenza ben più consistente delle sole 4 squadre di questo torneo passando, infatti, a 6 partecipanti.
BILANCIO AL NORD. Il Veneto ha “perso” il Venezia e, forse, vedrà il ritorno del Vicenza, che si aggiungerebbe al Cittadella. Per la Toscana, invece, insieme al Pisa ci potrebbe essere la Carrarese, con il ritorno di un derby toscano che manca dal 2020/21 (Empoli e Pisa). Al nord la Lombardia ha perso ben 3 squadre, Como, Feralpi e Lecco, con l’arrivo del Mantova. Si passerà da 5 a 3: 5 era il record degli ultimi anni, come nel 2005/06. L’ultimo torneo senza lombarde risale al 2002/03. Con il SudTirol resta in B il Trentino Alto Adige e ci sarà un altro anno con un derby ligure. All’appello manca, come da sempre, la Valle d’Aosta, e il Friuli Venezia Giulia, per il terzo anno di fila.
Tra le regioni centrali l’Emilia Romagna, grazie alla discesa del Sassuolo e alla salita del Cesena, aumenterà il numero pur avendo perso il Parma, passando da 3 a 4, ben lontani, comunque, dal record delle 6 squadre del 2007/08. Un vero terremoto al centro Italia: ricompare, con il Frosinone, il Lazio (gli ultimi derby restano quelli nel 2016/17, col Latina), ma la cadetteria perde sia le Marche, sempre presenti, con l’Ascoli, dal 2015/16, e l’Umbria che ha concluso la sua “discesa”: 2 squadre, Perugia e Ternana, nel 2022/23, una sola nel 2023/24 e nessuna il prossimo anno. Sarà il quinto anno di fila senza l’Abruzzo, senza squadre come il Molise e la Basilicata.
TANTO SUD. Il sud si ripropone, invece, alla grande. Resta, grazie ai playout vinti dal Bari, la Puglia, che, però, non vede un derby dal 2018/19 (Foggia-Lecce). Restano due le squadre calabresi, il Catanzaro ed il Cosenza: erano 3 nel 2021/22 (Cosenza. Crotone e Reggina) e nessuna nel 2017/18. Il Palermo resta l’unica siciliana. Torna in B la Campania con due squadre. Gli ultimi derby nel 2019/20 con Benevento, Juve Stabia e Salernitana.