Venezia, Vanoli: «I sogni bisogna tenerli nel cassetto»

Paolo Vanoli, tecnico del Venezia, si è espresso sulla sua esperienza sulla panchina del Venezia.

Di seguito le sue parole riportate da TrivenetoGoal.it:

«La soddisfazione più grande da quando ho iniziato questo percorso è aver unito squadra e tifosi. E’ stato un impegno grosso e una vittoria importante, probabilmente la più importante. Mi viene la pelle d’oca quando vado al Penzo e vedo sempre più tifosi che ci spingono. I giocatori lo sentono, siamo stati bravi noi inizialmente a trascinare il pubblico, adesso spero che siate voi tifosi a trascinare noi. I sogni bisogna tenerli nel cassetto, bisogna lavorare per concretizzarli. Guardiamo partita per partita e impariamo a vincere. Alla fine del girone d’andata potremo eventualmente programmare un progetto. I campionati si decidono a marzo, adesso tutti dobbiamo tenere l’umore alto ed essere positivi, stando vicini a questa squadra e a questo club. Quando siamo arrivati qui assieme al direttore, il presidente ha fatto mea culpa e ha capito gli errori, cambiando rotta. Lo abbiamo fatto tutti insieme. Ci saranno degli alti e bassi, ma sarà un percorso lungo che abbiamo portato avanti tutti insieme. Quando questo club e il direttore mi hanno proposto il rinnovo del contratto non ho mai avuto dubbi. Questa città mi ha regalato un sogno, prima iniziai la mia carriera con questa maglia e adesso ci sono tornato da allenatore. In campo diamo sempre il 110%, ci tenevo a dirlo perché voglio cercare di alzare sempre di più l’asticella. Chi incontrerà il Venezia troverà sempre una squadra con il coltello fra i denti che si tufferà a capofitto alla ricerca dei tre punti ogni settimana».