Venezia, Vanoli: «Abbiamo davanti un grande obiettivo, non ci dobbiamo più nascondere»
Paolo Vanoli, tecnico del Venezia ha stilato il suo personale bilancio della prima parte di stagione del club lagunare attraverso le colonne de Il Gazzettino.
Di seguito le sue parole:
«A poter allenare questa squadra sono l’allenatore più orgoglioso del mondo. L’anno scorso a metà campionato il Genoa era secondo con 32 punti, ed è stato promosso in A dietro al Frosinone. Oggi noi siamo secondi con 35. Magari il Parma sarà più bravo fino in fondo, oppure ci saranno altre squadre che si giocheranno il primo o il secondo posto. Ben venga, noi dobbiamo solo essere orgogliosi. Abbiamo tirato tanto la carretta, adesso stacchiamo un po’ la spina e quando ricominceremo torneremo con il nostro spirito allegro di sempre. In più però avremo davanti un grande obiettivo, non ci dobbiamo più nascondere bensì prenderci delle responsabilità e provare a vincere altre 19 partite. Gli altri, se prima ci affrontavano con l’ascia, ora lo faranno con il coltello e l’ascia, dobbiamo esserne consapevoli. Ai miei dico bravi, continuiamo su questa strada, siamo diventati una grande realtà e dobbiamo dare quel qualcosa in più».