L’edizione odierna de “La Nuova Venezia” si sofferma sulla provocazione dell’assessore al Comune di Venezia, Renato Boraso, a chi gli chiedeva novità sulla questione dell’utilizzo di parte dei fondi europei del PNRR, ancora non arrivati all’Italia, per finanziare la realizzazione di uno stadio da 16mila posti nell’ambito del progetto “Bosco dello Sport”.
«Se proprio non si troverà una soluzione una via d’uscita estrema per recuperare le risorse c’è: possiamo vendere la Giuditta di Klimt. Nel 2015 quando l’idea venne al nostro sindaco Luigi Brugnaro, l’opera era valutata tra 70 e 90 milioni di euro, adesso varrà sicuramente di più. Proprio la somma di cui c’è bisogno».
Dopo essere stato sommerso dalle critiche, l’assessore ha però fatto velocemente retromarcia. Il Comune di Venezia non ha alcuna intenzione di vendere la Giuditta di Klimt, ha precisato una nota dello stesso Boraso, sottolineando che si è trattato di «un pesce d’aprile consegnato in ritardo alla Nuova Venezia».