Intervistato ai microfoni di PianetaSerieB, il calciatore del Venezia ha parlato del progetto del club soffermandosi anche sulla sconfitta subita contro i rosanero.
Di seguito le sue parole:
«Credo che stiamo costruendo una squadra davvero forte, mostrando al contempo di poter essere una delle compagini migliori del campionato. Giochiamo un buon calcio e abbiamo a disposizione una rosa piacevolmente ampia, costituita da calciatori di qualità, come abbiamo palesato con i vari cambi fatti durante le partite. Possiamo recitare spartiti tattici variegati, ciò per me è un punto a nostro favore. Stiamo giocando molto bene, la conferma è arrivata anche nell’ultima partita contro il Palermo, dove a mio avviso la sconfitta è stata immeritata. Cambiare calciatori è una dinamica inevitabile, ma a mio avviso sono arrivati profili di livello, che ci stanno dando una grande mano. Forse all’inizio del calciomercato bisognava completare la rosa, ma è stato fatto in maniera ottima. La società ha decisamente operato nella miglior maniera».
«Amo essere parte di questo progetto e di questa realtà. A Venezia si vive incredibilmente, c’è anche questo alla base della mia decisione di restare, nonostante non mancassero le possibilità per andare via. Lasciare questo posto e questo club sarebbe stato un peso eccessivo da sopportare, amo il Venezia, i suoi tifosi e la città che rappresentiamo. È la mia quarta stagione qui, desidero essere un giocatore importante per la squadra, per farlo dovrò lavorare al massimo e perfezionare anche i dettagli più sottili. Il mister mi concede tanta libertà in campo, e ciò a mio avviso è molto confacente alle mie caratteristiche, perché ho l’esigenza di capire dove poter trovare lo spazio giusto per incidere, rispettando ovviamente le posizioni sulle quali lavoriamo. Questa è una delle motivazioni per le quali giochiamo bene: abbiamo un allenatore che premia la creatività, è davvero positiva».