Venezia-Palermo: disordini tra i tifosi. La Digos indaga, i dettagli
Prima la tensione sarebbe salita in zona Tronchetto, dove si trovava l’autobus messo a disposizione da Actv per trasportare i tifosi del Palermo, poi si sarebbe vissuto un secondo round a piazzale Roma, con pullman “circondato” e ulteriore confronto tra ultras. Deflusso movimentato nella notte tra mercoledì e giovedì nelle zone principali di accesso al centro storico, quando si sono verificati alcuni tafferugli tra tifosi del Venezia e Palermo dopo la semifinale d’andata dei playoff di serie B tra gli arancioneroverdi e i rosanero. Per fortuna non c’è stato alcun corpo a corpo tra fazioni opposte, ma il trambusto c’è stato. E pure i danni.
Corsa notturna cancellata
Ingente il dispiegamento di forze di polizia e carabinieri per tenere sotto controllo la situazione: un tifoso palermitano sarebbe rimasto contuso dopo essere stato raggiunto da una scheggia di vetro di un finestrino o di una bottiglia, riportando un taglio. Ha preferito non farsi refertare. Il bus finito nel mirino aveva il compito di far salire i supporters rosanero e portarli al parcheggio del padiglione Aquae, alla stazione ferroviaria e negli alberghi della zona. Gli altri supporters rosanero avevano raggiunto il padiglione Aquae attraverso la tradizionale motonave con partenza da Sant’Elena. A causa dei disordini non è stata effettuata la corsa di linea N1 delle 00.51 da piazzale Roma verso la terraferma.
Tutto è iniziato al Tronchetto, quando il pullman che doveva trasportare i tifosi del Palermo è stato bersaglio di alcuni oggetti contundenti trovati a portata di mano da parte di un gruppo di una trentina di supporters lagunari. Sarebbe stato lanciato anche uno dei new jersey in plastica utilizzati per gestire la viabilità. Un finestrino del pullman è stato danneggiato e dopo pochi istanti i facinorosi sarebbero scappati prima dell’arrivo dei funzionari della questura responsabili di gestire l’ordine pubblico. Il secondo round, poi, a piazzale Roma: lì l’autobus sarebbe stato avvicinato dai tifosi (con ogni probabilità gli stessi di prima) e si è rischiato un altro corpo a corpo. I tifosi palermitani hanno svuotato un estintore all’esterno della porta anteriore destra per tenere lontani gli appartenenti al gruppo rivale.
Indagini in corso
Sulla vicenda stanno indagando gli uomini della Digos di Venezia, visionando eventuali telecamere di sicurezza posizionate nel terminal automobilistico ed eventuali altri filmati raccolti dagli operatori in servizio di ordine pubblico. Una relazione sarà inviata con ogni probabilità in Procura mentre spetterà al questore Danilo Gagliardi, in base agli elementi raccolti, decidere se emettere eventuali provvedimenti di daspo.
Questo quanto si legge su “VeneziaToday.it”