L’attaccante del Venezia Marco Olivieri è intervenuto in conferenza stampa per parlare del club e del campionato.
Di seguito le sue parole:
«Ho lavorato un mese con il preparatore, vengo da un anno con diversi problemi muscolari frutto di situazioni forse un po’ affrettate per giocare, delle volte ho giocato anche stando male, il mio corpo un po’ ne ha risentito. Appena sono arrivato qui ho trovato carichi diversi, a Torino ero fuori rosa quindi grossi lavori non ne avevo fatti in estate. Ora mi sento bene, il mister ha voluto mettere dentro un po’ di lavoro fisico. Il direttore mi aveva già cercato a gennaio dell’anno scorso ma non si era concretizzata. Sono contento che nonostante la stagione non buonissima da parte mia e della squadra si sia comunque presentata un’offerta da una squadra importante, ora sta a me dimostrare il mio valore. A Empoli avevo vinto il campionato, a Lecce non mi sono trovato molto bene, a Perugia sono partito bene, abbiamo anche fatto i playoff. Purtroppo l’anno scorso è iniziato male e finito peggio, spero possano risalire il prima possibile. Sono arrivato in una squadra che ha uno dei reparti offensivi più importanti della Serie B, bisogna sempre stare sul pezzo. Meglio così, perché delle volte magari ti rilassi, qua siamo in cinque, tutti forti e questo fa bene, il confronto con gli altri ti fa crescere».
«La Serie B è un campionato strano, prima di parlare di favorite serve tempo, vedo il Parma che è forte. Ma ce ne sono anche altre come la Cremonese, lo Spezia e la Sampdoria che ora sono ferite ma che possono risalire. Siamo una squadra forte, c’è il giusto mix tra giovani ed esperti, si può fare bene, dovremo dare sempre il 100%. Bisogna dare il meglio in campo e in allenamento, poi alla fine si faranno i conti. Qualsiasi bambino che vede la prima volta il pallone ha il sogno di giocare in Champions League, io ho avuto la fortuna di farlo e faccio tesoro di quella esperienza».