Intervistato da “Il Gazzettino” il responsabile dell’area tecnica del Venezia Cristian Molinaro torna a parlare della sfida contro il Palermo.
Ecco le sue parole:
«L’unica cosa che conta è aver battuto anche il Palermo: quella di sabato è stata una grande scarica di adrenalina, intensa come tutta questa stagione. Per me è la passione a spostare gli equilibri: la stessa che sentivo da calciatore sto cercando di metterla ora a disposizione da dirigente durante la settimana. In campo è più facile pensare di poter fare qualcosa, da fuori invece soffri e basta perché di fatto sei solo spettatore. Filippo Antonelli ha dato continuità al lavoro di squadra già intrapreso, a condivisione resta alla base del nostro modo di operare. Dal primo giorno con l’allenatore hanno puntato a capire come dare la scossa a tutti, dentro e fuori lo spogliatoio. Il mister Paolo Vanoli ha poi messo un’impronta ben precisa, dando una continuità di modulo per sfruttare le caratteristiche dei giocatori. La sconfitta casalinga col Südtirol è stata lo spartiacque: la brutta prestazione ha fatto capire a tutti che in quel modo non avremmo più fatto a tempo a tornare in corsa per rimanere in B. Grazie alla società si è potuto incidere nelle scelte e operare, sono arrivati nuovi giocatori che hanno portato preziosa aria fresca. Lì è avvenuto il cambio di mentalità nei ragazzi, tutti hanno capito che il “tanto c’è tempo” dell’andata non valeva più. La sfida con la Ternana? Sarà una tappa per arrivare a chiudere il cerchio col traguardo che vogliamo».