Venezia, Jajalo: «Sicilia terra splendida, prima di arrivare a Palermo pensavo di trovare il Far West»
L’ex Palermo Mato Jajalo ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del Venezia, sua nuova squadra, rilasciando le seguenti parole:
«Quando ho saputo dell’offerta del Venezia non ci ho pensato due volte. All’Udinese non avevo spazio, qui mi è stato presentato un progetto ben preciso e io non vedo l’ora di cominciare. Quando mi ha chiamato il ct della Nazionale bosniaca e mi ha chiesto di fare il cambio di Nazionale dalla Croazia l’ho fatto e sono contento di averlo fatto. L’8 era già occupato, quindi ho scelto il 18. L’importante era che ci fosse l’8, un numero che mi piace molto. La classifica attuale non è quello che la squadra merita e non rispecchia il valore della squadra. Non avevo contatti con altri giocatori, ma ho trovato un gruppo aperto e comunicativo. Parlo più lingue e posso scambiare diverse opinioni con tanti giocatori. Il segreto di convivenza all’interno dello spogliatoio? Parlare di calcio e puntare sul calcio. Questi ragazzi non meritano questa classifica. Questa Serie B è molto competitiva e molto seguita. Zamparini? Lo ringrazio tanto per tutto quello che mi ha dato a Palermo. Prima di andarci pensavo che la Sicilia fosse come il Far West, invece ho trovato una terra splendida e una grande occasione professionale. Ho giocato in Serie B, quando entri in un momento di difficoltà è dura poi uscirne. A volte basta buttare via il pallone anziché fare altre cose. Penso che all’inizio non siano partiti bene. È un campionato duro dove bisogna essere concentrati per 95 minuti».