Intervistato da “La Nuova Venezia” Christian Gytkjaer, attaccante danese entrato in campo all’inizio del secondo tempo contro il Modena, al posto di Dennis Johnsen, ha regalato il punto del 2-1 agli arancioneroverdi, ha parlato così al termine della gara:
«Sono contento ovviamente per il gol, questo è il mio lavoro. Sono felice anche per i tre punti e per la vittoria importante della squadra, contro un avversario come il Modena. Dopo la partita di martedì contro il Palermo ritornare alla vittoria era fondamentale. Questa è la Serie B, è un campionato tosto, difficile, lungo: una maratona. Non la vinci oggi o domani, i conti si fanno ad aprile. Dobbiamo rimanere calmi e concentrati. Siamo sulla strada giusta e siamo un bel gruppo, noi ci siamo». Una caratteristica costante del Venezia di Paolo Vanoli è che spesso chi subentra diventa determinate e decide la partita. È successo anche al Braglia con il Modena. Il danese aveva segnato entrando in corsa anche a Marassi contro la Sampdoria siglando il gol del momentaneo pareggio a un quarto d’ora dalla fine. «Vogliamo tutti giocare anche io mi arrabbio se non posso stare in campo, ma è giusto che sia così». Una coppia da sogno quella formata da Gytkjaer e Pohjanpalo, probabilmente la migliore della cadetteria, che pian piano il tecnico del Venezia sta riproponendo sistemando l’assetto di squadra per trovare poi i giusti equilibri e supportare due punte di tale valore. Nessuna rivalità tra i due compagni, anzi in campo l’intesa comincia a funzionare. Nessuna rivalità. Mi piace giocare con Joel. Abbiamo fatto bene insieme anche contro il Palermo. Poi le partite si possono vincere o perdere in un campionato difficile come la Serie B. I dettagli fanno la differenza».