Venezia, Ellertson: «Serve cattiveria. Il Palermo mi ha particolarmente colpito»

In casa Venezia oggi conferenza stampa con protagonista Mikael Egill Ellertsson, centrocampista islandese classe 2002.

Di seguito le sue dichiarazioni:

«Sto bene con il mister , mi sta dando fiducia ed è importante per un giocatore. Per quanto riguarda la lingua mi sto impegnando molto a parlare in italiano con tutti, compagni e tecnico. L’importante è giocare, a livello giovanile ho quasi sempre fatto l’esterno destro a piede invertito per esempio. Chiaramente la posizione in cui gioco comporta qualche differenza nei compiti, ma a me personalmente non cambia la posizione in cui mi schiera il mister. Dobbiamo essere più cattivi nell’ultimo terzo di campo. “Rientrare dalle nazionali e poi giocare è sempre un po’ difficile perché stiamo due settimane via e poi torniamo a giocare, però secondo me, ma non credo abbia influito sulla prestazione. Parliamo sempre delle partite, su come migliorare, adesso pensiamo al Pisa. Ogni partita in Serie B è difficile è un campionato strano dove tutti possono vincere con tutti, dobbiamo stare cattivi e pronti».

«Vanoli ti carica molto e per me è importante, è un allenatore molto bravo, aiuta tanto i ragazzi giovani, è importante. Impressioni? Se giochiamo come abbiamo giocato contro il Parma si possono vincere tutte, ma la Serie B è così, puoi vincere e perdere con tutti. Il Palermo mi ha colpito particolarmente tra quelle che abbiamo già affrontato. Quando ero bambino guardavo sempre Messi, è il migliore. Dobbiamo sognare, ma come dice il mister dobbiamo bisogna lavorare duramente tutti i giorni e allenandoci pensando gara per gara. Non pensiamo più alla sconfitta con la Reggiana, pensiamo già al Pisa».