Venezia-Cosenza, Vanoli: «Partita bella e combattuta, dell’espulsione non parlo»
Al termine del match tra Venezia e Cosenza terminata sul punteggio di 1-1, il tecnico dei locali Vanoli si è espresso proprio sulla prestazione dei suoi e su alcune decisioni arbitrali dubbie.
Di seguito le sue parole:
«Non parlo, perché ogni volta che mi espongo succede questo. Hanno un giocatore del Cosenza con i crampi, il loro portiere lancia la palla in area e poi chiedono a noi di interrompere il gioco. Mi sono beccato anche dello stupido. Di che cosa stiamo parlando? C’è il quarto uomo, anche loro si devono avvicinare a noi. IL rigore? Se il rigore è stato dato da una spinta, mi hanno sempre insegnato che non è valutabile. Vedere al VAR un fuorigioco ci può stare, ma una spinta no, con tutto il rispetto. Il Cosenza ha fatto un’ottima prestazione che mi aspettavo. Faccio ancor più dell’altra volta i complimenti alla mia squadra. Ci è mancato forse l’ultimo passaggio di precisione. Comunque è stata una bella partita, combattuta, fino all’ultimo abbiamo voluto portare a casa. Punti. Adesso archiviamo e andiamo avanti. La squalifica? Non mi aspetto più niente. Bjarkason? Ho la fortuna di avere, grazie a quello che abbiamo fatto piano piano l’anno scorso, ragazzi che si vogliono giocare il posto. Quanto a Bjarkason sono contento per lui, ha fatto vedere cose veramente interessanti. Pierini? Sono contento per lui, ma mi è dispiaciuto perché non hanno segnato Gytkjaer, Pohjanpalo, che non sempre abbiamo servito sottoporta in maniera pulita. Adesso però ricordiamoci che il campionato è lungo».