Se vi è uscita dall’isolamento fiduciario, anche per soggetti negativi al tampone, la sanzione in Veneto viene confermata a 1.000 euro. Stando a quanto riferito da “Repubblica.it”, questo è quanto prevede la nuova ordinanza regionale presentata dal presidente Luca Zaia. Se la violazione riguarda il posto di lavoro, il datore di lavoro dovrà pagare 1.000 euro per ciascun dipendente dell’azienda. “Chiedo che a livello nazionale si possa portare al penale la violazione dell’isolamento fiduciario anche del negativo”, ha affermato il presidente del Veneto, illustrando la nuova ordinanza regionale. Nel caso di viaggi di lavoro sono previsti due tamponi con una sanzione di mille euro per ciascun dipendente dell’azienda nel caso di mancato rispetto. Obbligo per ogni organo accertatore di comunicare a sindaco, prefetto e autorità giudiziarie l’elenco di tutti le persone in isolamento. Nel caso di rifiuto di ricovero, come accaduto per il “paziente 0” del focolaio di Vicenza, previsto obbligo di denuncia d’ufficio con sanzioni, anche solo per una uscita dal luogo dell’isolamento, di mille euro e profilo penale.