Dopo 12 giornate di campionato, il Palermo occupa il tredicesimo posto della classifica e conta 14 lunghezze, frutto di sei sconfitte, quattro vittorie e due pareggi. Un bottino in linea con quello di una squadra che punta a non retrocedere, che però non è bastato a salvare la panchina di Beppe Iachini. Il tecnico ascolano martedì ha pagato lo scotto della fine del feeling tra lui e Maurizio Zamparini, oltre ai numerosi scontri (a distanza e non) che stavano diventando all’ordine del giorno. Ma non solo. L’ormai ex allenatore rosanero ha scontato anche il prezzo di un gioco che stentava ancora a decollare e piuttosto che essere di squadra, si affidava quasi esclusivamente alle idee di Franco Vazquez ed ai miracoli di Stefano Sorrentino.
Ed in effetti, non ce ne voglia nessuno, più nel bene che nel male è stato proprio il “Mudo” uno dei principali protagonisti di questa prima parte della stagione. Ogni azione degna di essere definita così è passata infatti sin qui dai suoi piedi, anche se in realtà quasi mai c’era qualcuno pronto a non renderla vana. Il numero 20 rosanero quest’anno è andato in rete soltanto in un’occasione, tanto per cambiare in trasferta. Per il resto i gol ha provato a farli segnare agli altri, riuscendoci in tre occasioni. E poi tanti, tantissimi dribbling e giocate geniali che hanno portato un po’ di luce nelle giornate più buie di questo Palermo. Momenti di alto calcio che mai ci si stancherebbe di vedere ma che purtroppo sono serviti davvero poco alla squadra. A beneficiarne sarà piuttosto il portafogli del patron Zamparini, considerato il concreto interesse del Milan che per Vazquez è pronto a sborsare circa 30 milioni. Ma questa è un’altra storia.
Tornando agli altri protagonisti di questa prima parte del campionato, come non nominare il capitano Stefano Sorrentino? Se il Palermo oggi ha 14 punti e non occupa la zona retrocessione, tantissimi meriti sono suoi. In ogni partita vinta o pareggiata dai siciliani, è infatti possibile contare almeno un intervento decisivo del numero 70 rosanero. Grandissima soddisfazione personale per lui e motivo d’orgoglio per i tifosi, ma se il migliore in campo di queste prime 12 uscite è stato il portiere vuol dire che qualcosa in effetti non quadrava. Sorrentino è stato più volte definito uno dei migliori portieri della serie A, per lui si pensava anche ad una convocazione in azzurro che però non è arrivata. Ed il rinnovo? Ancora nessuna notizia nonostante il contratto scada a giugno 2016, ma anche questa è un’altra storia.
Oggi il Palermo ha una nuova guida tecnica. Un allenatore, Davide Ballardini, che a detta di Maurizio Zamparini riporterà il bel calcio nel capoluogo siciliano. I lavori sono già cominciati, non resta che attendere il rientro dalla sosta per capire se a tenere a galla la squadra non saranno più i soliti noti…