L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su alcuni consiglieri che hanno rifiutato i biglietti omaggio per Vasco Rossi.
Si sarebbero potuti accomodare senza sborsare un euro come ospiti, nella comodissima tribuna destinata anche alle autorità, ma anche sparsi tra il prato e le gradinate per vedere il Vasco nazionale per il quale a migliaia hanno fatto carte false per comprare un biglietto ed essere all’evento musicale dell’estate.
Eppure i consiglieri comunali, ai quali l’organizzazione aveva girato la possibilità degli accrediti da parte del Palermo Calcio, hanno deciso all’unanimità di declinare l’invito. L’elenco con i nominativi degli eventuali ospiti sarebbe dovuto arrivare di rimando dall’Ufficio di presidenza del sindaco alla società rosanero entro mercoledì scorso. Ma è rimasta una lista in bianco. Omaggi giunti con un po’ di ritardo, dice però qualcuno, quasi a mettere una pezza sulla totale assenza di partecipazione del Comune, proprietario del bene dove si farà lo spet- tacolo, ma che non incasserà proprio nulla. Un boccone amaro che all’opposizione non va ancora giù.
«Che alcuni posti dello stadio comunale siano stati destinati ai consiglieri che rappresentano i cittadini, è un banale ma non scontato riconoscimento della natura pubblica del bene – commentano Ugo Forello e Giulia Argiroffi – e i biglietti messi a disposizione all’ultimo minuto, in posti evidentemente avanzati da vendita e inviti gestiti come se si trattasse di casa propria, ha trovato tutti i consiglieri riuniti alla capi- gruppo concordi nel rifiutare i biglietti.