Intervenuto nel corso della trasmissione “Piazza Pulita” il virologo Andrea Crisanti si è detto preoccupato per la diffusione della variante inglese che potrebbe far contare all’Italia 30 mila o 40 mila contagi al giorno.
La sua diffusibilità, ha spiegato, non è infatti paragonabile quella del ceppo originario e fa sì che l’infezione corra più in fretta come accaduto in Gran Bretagna.
Data la situazione, l’esperto si è dichiarato fermamente contrario alle riaperture che ritiene “proposte assolutamente non realistiche. Noi siamo passati da 10 mila a 20 mila casi in cinque giorni. In Inghilterra hanno impiegato 3-4 settimane per passare da 10 mila a 70 mila, è una cosa seria“.