«Gattuso? E’ stato molto importante nella mia carriera, mi ha dato più fiducia di tutti e lo ringrazierò sempre. Al Palermo mi ha fatto giocare di ritorno dal prestito e una volta mi ha anche detto che Zamparini lo voleva mandare via perché mi aveva fatto giocare. Aneddoti con lui? Ad ogni partita, al minimo errore, lanciava le bottiglie nello spogliatoio come fossero non so cosa. Lui è molto passionale, una volta ricordo che mi stavo urlando insulti e io facevo finta di non sentirlo, un giocatore della Salernitana mi ha fatto notare la cosa e io gli ho detto che lo sapevo. Come è finita? Rientrati negli spogliatoi mi ha lanciato una bottiglietta e mi ha detto che quando parlava lui lo dovevo guardare negli occhi. Ricordi di Palermo? Ho giocato poco per tanti motivi, ma è stata comunque una bella esperienza. Mi ricordo che quando sono arrivato in città c’era Palermo-Inter ed i rosanero hanno vinto con i gol di Miccoli, Hernandez e Pinilla. Già avevo capito che si trattava di una bellissima piazza, mi dispiace che ora la gente va meno allo stadio. Ho avuto anche un periodo di fatica per adattarmi al lavoro, purtroppo i sudamericani ne soffrono molto. Comunque sono sempre stato molto bene. Maresca? Sia per lui che per mister Fiorin è un match molto importante. E’ sempre bello giocare contro il Palermo. Ascoli? Per fortuna ho trovato una società importante, vogliono fare bene ed hanno un progetto importante. Non ci fanno mancare nulla, abbiamo a disposizione un centro sportivo bellissimo e hanno costruito una squadra proiettata per un progetto». Lores Varela, ex calciatore del Palermo adesso in forza all’Ascoli, ha rilasciato queste parole ai microfoni di “Mediagol.it”.