Vanoli presenta Venezia-Parma: «Noi non siamo costruiti per vincere. Grandi squadre come il Palermo…»

Il tecnico Vanoli ha parlato, nel corso della consueta conferenza stampa, della prossima gara del club contro il Parma. Il tecnico si è anche soffermato sulla sconfitta subita contro il Palermo.

Di seguito le sue parole:

«Prima di cominciare la conferenza stampa, vorrei unirmi al comunicato fatto dal nostro club per la tragedia di questi giorni. Sono vicino al dolore di queste famiglie che penso sia una cosa atroce. Quando perdi uno dei migliori portieri della Serie B ovvio che dispiaccia. Come sempre detto però siamo un gruppo, siamo una squadra e lo abbiamo già dimostrato tante volte. Sono tranquillo perché Bertinato se lo merita questo spazio e siamo in ottime mani. La forza di questo gruppo è che ci sia aiuta l’uno con l’altro. Quando abbiamo costruito la squadra abbiamo sempre detto che Bruno è in grande crescita. Un grande portiere e un grande ragazzo. Fino a ora ci ha aiutato spingendo i compagni, ora può fare una gran bella figura in questo periodo. Olivieri sarà in panchina, ha fatto tutta la settimana in panchina. Faccio i complimenti allo staff per il recupero degli infortunati, sapete come la penso, preferisco perdere un giocatore per un periodo per poi però averlo con continuità, come successo un po’ all’inizio con Gytkjaer. Veniva da recidive importanti Olivieri e quindi era un lavoro da fare. Jajalo mi sono fermato spesso a vedere il suo lavoro con la Primavera, sono contento ma per dire che sia pronto ci vuole ancora un po’, la settimana prossima però penso che anche lui qualche cosa con noi potremo fargliela fare, deve trovare ora le dinamiche per gli spostamenti in allenamento, ma sono contento di come sta recuperando».

«Sarà una gara da giocare con serenità, senza pressioni, la cosa bella è aver raggiunto questa unione con i nostri tifosi che ancora una volta saranno presenti in gran numero. Contro queste squadre devi solo provare a fare grandi prestazioni e alla fine dei 100 minuti vedremo cosa saremo stati in grado di fare. Il campionato è lungo, noi non siamo stati costruiti per vincere il campionato, siamo stati costruiti per migliorare quanto fatto l’anno scorso e sono convinto di aver un gruppo che con il lavoro può sognare. Dobbiamo correggere gli errori commessi con il Palermo, dobbiamo essere bravi a restare in partita provando a vincere. Le grandi squadre sanno colpirti al momento giusto, come successo contro il Palermo. Complimenti al Parma perché, come stiamo facendo noi, sono stati bravi a portare avanti un progetto e hanno un allenatore vincente come Pecchia che ha già vinto due volte il campionato».

«Oggi allenare il Venezia è qualcosa di bello, questa società qua mi ha regalato l’esordio tra i professionisti, pensare che tu sei l’allenatore e sai quali sono i valori di questa squadra è la cosa più bella. Faccio sempre i complimenti ai giocatori perché da quando sono qui siamo riusciti a recuperare i valori che prima si erano persi, quelli che sono i nostri colori. Non bisogna sbagliare su quello che vogliono i nostri tifosi, ovvero che si combatta per questa maglia e che venga onorata. Il Parma mi ha regalato l’apice, mi sono ritrovato dall’essere un ragazzo sconosciuto in una squadra fortissima. Penso di aver avuto una bravura, quella di non mollare mai nonostante io sia entrato tra grandi campioni. Questo mi ha permesso di essere protagonista e di vincere coppe importanti, ringrazierò sempre Parma. A volte ci vuole la bravura nelle delusioni di restare sul pezzo, la sapete la mia storia, Vanoli esplode con l’infortunio di Benarrivo, quando arriva l’occasione devi essere bravo a prenderla».