Alla vigilia del match tra Catanzaro e Venezia, il tecnico dei lagunari Vanoli è intervenuto in conferenza stampa. Il tecnico si è soffermato anche sulla corsa alle prime posizioni, citando il Como come favorito per la corsa al secondo posto che gli regalerebbe la promozione diretta nel massimo campionato italiano.
«Quando si gioca ogni tre giorni l’aspetto psico-fisico è importantissimo, c’è meno tempo per prepararci ma arrivati a questo punto le partite si preparano da sole. Affrontiamo un grande avversario che ha espresso un grande calcio anche quest’anno e vanno fatti i complimenti all’allenatore. Ho letto che ci sarà lo stadio pieno, anche per loro sarà una partita importante e noi ce la giocheremo come sempre. Sappiamo che la pressione ce l’ha il Como che è davanti, noi siamo stati bravissimi ad essere gli unici a tenere il loro passo e rimanere agganciati. Il calendario non lo guardo perché tutte le partite sono difficili. Sappiamo che è una trasferta molto importante nel nostro percorso, le ultime due gare contro Lecco e Cremonese ci hanno dato una spinta notevole. In Serie B non sai mai cosa può succedere, penso che sia molto equilibrato e bello per questo. Ogni squadra in questo campionato lotta sempre per un obiettivo ed è più facile trovare motivazioni in ogni partita. Noi dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo e che continueremo a fare fino alla fine. Il Como forse ha avuto un pizzico di continuità in più di noi, è giusto che siano considerati loro i favoriti in virtù anche del punto in più in classifica. Siamo una squadra forte, come abbiamo dimostrato anche venerdì, daremo tutto fino alla fine per inseguire il sogno. Candela è fuori visto che è squalificato, Modolo rientrerà per la Feralpi. La bellezza dell’oggi è che chi ha pressione è il Como, noi non ne abbiamo nessuna. La vittoria contro la Cremonese è stata importante perché restiamo in corsa e mettiamo un altro passo verso il terzo posto se saranno playoff. Dobbiamo ora pensare solo a vincere tutte e tre le partite, tutte le gare in B sono difficili, questa è un’altra gara importante per il nostro percorso. Le gare con Lecco e Cremonese ci hanno dato una spinta importante, poi le partite non sono mai facili da vincere».
«Chi al posto di Candela? Bjarkason è un’opzione, se lo è meritato, è un esempio. Ha fatto la gavetta, che sa cosa voglia dire e per questo l’ho voluto tenere. Sono ragazzi che sanno il valore anche di uno spezzone piccolo per conquistarsi il posto. Sono felice sia stato lui a segnare il gol vittoria perché, quando uno lavora bene è giusto abbia soddisfazioni. Come dovrebbero fare tanti altri, è importante andare a capire quanto sia importante stare a Venezia e quanto sia diverso andare in piazze anche difficili come Foggia o Catanzaro. È un ragazzo giovane, che è maturato e che si merita questo palcoscenico. Catanzaro? Tutti abbiamo punti deboli, chi ne ha di meno vince il campionato come ha fatto il Parma. Come sempre fatto cerchiamo di sfruttare al meglio le nostre caratteristiche. Dobbiamo guardare a noi stessi in queste gare. Tu hai una tua strada e ci devi lavorare, poi ovviamente alcuni movimenti cambiano. Sappiamo che troviamo una squadra bravissima nel palleggio, sappiamo che dovremo correre un po’ di più senza palla, ma non sarà un problema. Se vado ad analizzare il Catanzaro Vandeputte è un po’ la ciliegina sulla torta, poi però hanno anche Iemmello che lavora da falso nove e dà qualità, fa girare la squadra. C’è a volte quello che fa gol e quello che ti fa proprio girare la squadra, Iemmello sa far gol ma ha piedi per fare gioco, con la Cremonese c’era Vazquez, lui è un po’ più 10 Iemmello un po’ più 9, ma quando un Vazquez scende e fa superiorità numerica in mediana diventa tosta, ma siamo stati bravi. Il Catanzaro al di là delle individualità ha Vivarini che sta facendo un ottimo calcio, poi l’atmosfera che ci sarà là darà qualcosa in più».