L’annuncio di Van Gaal in diretta tv al programma olandese “Humberto” è di quelli che spiazzano: ha un cancro alla prostata.
Ha raccontato che andava alle sedute di terapia dopo gli allenamenti e che entrava all’ospedale da una porta secondaria per non dare nell’occhio e per evitare di rendere la notizia pubblica.
«Non lo dici alle persone con cui lavori perché potrebbe influenzare le loro scelte, le loro decisioni. I giocatori vedevano le mie guance rosse e pensavano ‘che tipo sano’, ma non era così. Non si muore di cancro alla prostata, almeno non nel 90% dei casi. Sono altre le malattie che ti uccidono. Ho una forma abbastanza aggressiva e mi sono sottoposto a chemioterapia 25 volte. Ho avuto un trattamento preferenziale in ospedale: mi facevano passare dalla porta sul retro, mi hanno trattato meravigliosamente. Ne ho parlato ai miei amici e alla mia famiglia e il fatto che non è uscito nulla è merito loro».