Aladino Valoti, direttore sportivo del Palermo, è stato il protagonista della confernza stampa odierna. Il ds rosanero ha parlato degli esoneri del match analyst e del preparatore atletico, del momento della squadra e non solo. Ecco quanto raccolto dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
ESONERO MATCH ANALYST E PREPARATORE ATLETICO: «Quando il presidente si fa sentire sicuramente fa piacere se può essere una scossa, ma posso assicurare che per questi due cambi è andato diversamente. Un mese e mezzo fa avevamo pensato di mettere dentro queste due figure, pensavamo che potevano lavorare insieme. Avevo detto al presidente che volevo fare meno confusione possibile, pensavamo di non dare responsabilità a una persona sola e basta. Le due figure che sono andate a casa erano persone serie, ho preso questa scelta per fare meno confusione, avevo bisogno di un solo punto di riferimento. Sono il primo ad essere dispiaciuto, era una scelta che già avevamo fatto un mese e mezzo fa. Pensavo servisse uno staff allargato, ora ho voluto dare un solo riferimento e ho fatto questa scelta. Mia decisione mandarli via? Sì. Un mese e mezzo fa c’era la possibilità di sostituire queste due figure. Abbiamo provato a ragionare assieme, domenica ci siamo trovati con il presidente ed è uscito questo fatto esprimendogli il mio pensiero».
ALIBI: «Sicuramente può essere una chiave di lettura. Da parte mia io voglio che si allontani qualsiasi dubbio. Noi abbiamo giocato il primo tempo bene, nel secondo tempo lo abbiamo concesso. Dopo il gol sembrava potessimo fare il raddoppio. Siamo secondi. In questo momento stiamo cercando di costruire qualcosa di solido, vorremmo mantenere solidità. Sabato scorso non siamo stati gli unici a trovare difficoltà. Ieri sera il Perugia ne ha presi due, questo è il campionato di serie B».
CREMONESE: «In questo momento la squadra sta cercando di lavorare per arrivare bene alla Cremonese. È una settimana importante. Dal 17 marzo al 7 aprile abbiamo avuto un tour de force, questa squadra è riuscita a recuperare. Sotto è stato fatto un lavoro importante. I recuperi dei calciatori saranno fondamentali per la volata finale».
PROMOZIONE: «Le analisi dobbiamo farle per trovare soluzioni, sennò si perde tempo. La Serie B è un campionato difficile. Abbiamo avuto un periodo appannamento a gennaio, le altre in altri momenti. Noi siamo secondi e dopo Perugia eravamo a -6, adesso noi abbiamo in mano il nostro futuro. Dipende da noi».
CRITICHE ZAMPARINI: «Il mister ha schierato due punte per cercare di rendersi più pericoloso in avanti. Le scelte di Tedino dipendono dagli avversari e altri fattori, si può giocare con una o due punte. Ho visto il mister sereno. È stato un confronto normale. Uno vorrebbe sempre vincere ma bisogna anche fare i conti con gli avversari».
GERARCHIE: «Ci sono. Le gerarchie le stabilisce il campo. Chi ha giocato ha dimostrato di essere il giocatore più in forma e più adatto. Abbiamo bisogno di portare avanti una nostra identità che ultimamente abbiamo trovato. La squadra deva avere supremazia. Il discorso Parma è dipeso dalle condizioni di La Gumina. Sabato li ha schierati entrambi, il risultato non ha dato ragione. Tedino cerca di mettere la formazione più efficace per vincere le partite».
NESTOROVSKI: «Lui è molto attaccato a questi colori. Quando è rientrato dalla Nazionale aveva voglia di tornare in gruppo. Ha le sue caratteristiche, questo è un discorso che spetta al mister. Applausi ironici ai tifosi? Lui ci tiene a riportare il Palermo in A, ha grande voglia. Quello che ha vissuto l’anno scorso gli è rimasto come una macchia nell’orgoglio. Se Nestorovski soffre exploit La Gumina? Messaggiava con tutti mentre era in Nazionale. Era sempre vicino e mandava messaggi per complimentarsi, anche per i gol di Nino. Vedo come si comporta Nestorovski. Non lo leggo in maniera polemica. Lui ha tanta voglia di far gol. Si è sempre messo a disposizione nonostante la stanchezza, né lui né gli altri. Tutti avevano voglia di portare il loro contributo».
POSIZIONE TEDINO: «Sono stati fatti dei cambi per portare qualcosa di nuovo. Sono stati fatti cercando di migliorare certe situazioni. Poi ho provato a mettere un po’ di equilibrio. Un ragazzo era qua e l’altro lo conosceva ma non lavoravano insieme da un po’. La preoccupazione che può avere è quella di portare il Palermo in A, se non dovessimo riuscirci significa che abbiamo sbagliato qualcosa».
CREPE DOPO ESONERI: «Bisogna vedere dove sono. Questo è un momento di attenzione. Noi stiamo facendo di tutto per migliorare qualcosa. Con il Parma abbiamo fatto un’ottima prestazione e magari ci hanno tolto qualcosa. Stiamo studiando dai nostri errori. È lì che dobbiamo lavorare. Questa squadra negli ultimi due mesi ha fatto risultati importanti. Questa è la strada giusta».
PARMA A -2: «Stanno viaggiando bene. Ha sfruttato bene i turni casalinghi. Noi dobbiamo pensare alla Cremonese. Saremo noi gli artifici del nostro campionato. Siamo secondi e dobbiamo cercare di mantenere la posizione».
RINNOVI: «In questo momento la priorità è finire il campionato nel modo migliore. Sono ragionamenti che per adesso si fanno in maniera soft, non sappiamo che campionato affronteremo la prossima stagione».