Valoti: «Il mental coach non ci porta in A. Se a Novara prendi 2 gol…»

Il Ds del Palermo Aladino Valoti è vicino alla squadra e insieme a lui c’è il mental coach Andrea Cannavacciulo. Mental coach, voluto dal patron Zamparini, che deve aiutare la squadra ad essere libera dai pensieri e dalle paura, ma non sarà certamente lui a far andare la squadra in serie A, così come dichiarato da Valoti a il “Corriere dello Sport”:

“Valoti oggi è a Palermo. Zamparini lo vuole vicino alla squadra. Sempre. Lui e Andrea Cannavacciuolo, il mental coach, per guarire il Palermo dai suoi strani cambiamenti d’umore. A Palermo da venti giorni, Aladino non si fa illusioni e sa che il compito è duro: «Il Palermo non può nascondere le proprie ambizioni». Il mental coach? «Un collaboratore in più, non ci porterà da solo in A, in campo scendono i ragazzi. Si lavora soprattutto sotto l’aspetto mentale e della concentrazione. Si parla sempre di “testa” e poi l’alleniamo poco. Il traguardo si raggiunge con altri fattori: andare fuori casa e prendere due gol, per esempio, significa che ce ne vogliono tre per vincere, di certo non rientra nei compiti di un professionista che comunque ci aiuta a dare il massimo».