Valente, il Palermo che sogna si affida alle magie del fedelissimo di Baldini
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Valente, definendolo il “fedelissimo” di Baldini.
Sette più sette. Un Valente così non si era mai visto. L’altra faccia dell’attacco del Palermo, dopo Brunori e Soleri, vive sui nomeri devastanti dell’esterno veneto. A Monopoli il settimo centro in campionato gli ha consentito di pareggiare il conto con gli assist e di scrivere il suo nuovo record personale di gol in una stagione. Già, perché il numero 30 rosanero finora, in carriera non era mai andato oltre le 6 reti. Era avvenuto due volte: al Siracusa e alla Carrarese con Silvio Baldini in panchina.
Non sarò un caso che il mentore abbia rivitalizzato il suo pupillo ritrovato in rosanero, però va detto che anche la scorsa stagione, con l’avvento di Filippi in panchina, si era registrato il cambio di passo nel rendimento con un finale contrassegnato da 4 gol in campionato e da 1 ai playoff. Non c’è dubbio che lo score di questa seconda parte di stagione è migliore. Dal cambio in panchina sono arrivate 5 reti, contro le 2 messe a segno con Filippi. Il denominatore comune è che Valente si esalta nel girone di ritorno.