“Vado a lavorare per Berrettini”: Jannik Sinner lo scopre con un WhatsApp | Strade separate per sempre
Triste notizia per il numero uno al mondo, che si è separato in maniera definitiva da uno dei suoi fedelissimi. Lavorerà per Berrettini.
Il periodo d’oro di Jannik Sinner prosegue. Dopo una stagione che non ha di certo bisogno di dettagli, il tennista altoatesino continua a macinare risultati importanti, e adesso la sua testa è completamente sul nuovo obiettivo, ovvero quello di vincere le Finals di Torino, competizione attualmente in corso proprio nel capoluogo piemontese.
L’avvio del torneo per il classe 2001 è stato eccellente. Infatti il numero 1 del Ranking ATP all’esordio ha battuto l’australiano Alex De Minaur, mentre nella seconda gara ha sconfitto in maniera ugualmente netta lo statunitense Fritz. Adesso per il fenomeno di San Candido la sfida contro Medvedev diventa decisiva per il passaggio del turno e l’approdo in semifinale.
Detto ciò però nelle ultime ore la concentrazione di Sinner è stata scalfita da quello che agli occhi di tutti è apparso come un vero e proprio tradimento. Un suo fedelissimo infatti ha deciso di andare a lavorare per un altro italiano, Matteo Berrettini, separando così per sempre la sua strada da quella del 23enne altoatesino. Una notizia arrivata all’improvviso dunque per il numero 1, il quale ha sofferto ancora di più per averla scoperta su WhatsApp.
Sinner è senza parole
Nel mondo del tennis, così come negli altri sport, allenatori e preparatori cambiano con grande costanza. Qualche tempo fa ad esempio Jannik Sinner si è separato da Umberto Ferrara, nome di rilievo per le racchette italiane.
Questo è stato il suo preparatore per diverso tempo, e la divisione delle loro strade è stata alquanto dolorosa. Ma è proprio lui che stando a quanto riportato da diverse indiscrezioni è pronto a rimettersi in gioco, e ad aiutare nel suo lavoro un altro tennista italiano, vale a dire Matteo Berrettini.
Una separazione dolorosa
L’addio di Ferrara a Sinner è arrivato in merito alla questione riguardante il doping. Tuttavia il lavoro tra i due è stato eccellente, con Jannik che è riuscito a raggiungere la vetta del Ranking ATP.
Staremo a vedere dunque se il preparatore riuscirà ad avere lo stesso effetto anche su Matteo Berrettini, che ha spesso dimostrato di avere qualità importanti, ma di non riuscire a dare continuità ai suoi risultati.