Uva attacca l’Antimafia: «In atto processo mediatico sulla Juve»
«Sulla vicenda-biglietti, che coinvolge la Juve, non siamo preoccupati: noi dobbiamo occuparci della giustizia sportiva. Però, mi sembra si stia facendo un processo mediatico; occorre che la giustizia ordinaria faccia il proprio corso con la massima serenità. Mi sembra che l’Antimafia stia facendo un processo molto mediatico e questo non fa bene nè al calcio, nè tantomeno all’Italia. Il calcio dà esposizione mediatica e questo è evidentemente in questo momento. Juventus? Ci sono state delle attività che si sono svolte. C’è in atto una attività penale verso alcune persone dove la Juventus non esiste, non è coinvolta. C’è una attività della Procura federale, dove sono state violate delle norme. Siamo sereni, mi sembra che si stia alzando troppo il volume su una cosa banale e penso che i problemi dell’Italia e della Commissione Antimafia dovrebbero essere rivolti verso attività ben diverse da quelle dei biglietti ad una curva». Queste le parole riferite da Michele Uva, dg della Federcalcio, a Palermo, dove stasera si disputerà la sfida per le qualificazioni mondiali fra Italia e Albania.
