Urlo Palermo, Baldini applaude tutti: «E che bravo Brunori!»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara vinta ieri dal Palermo contro l’Avellino.
Dopo oltre quattro mesi il Palermo torna a vincere in trasferta espugnando in rimonta il Partenio Lombardi di Avellino, fino a ieri imbattuto. L’ultima volta era stata lo scorso 7 novembre quando ad Andria i rosanero si imposero per 2-0 con le reti di Brunori e Almici.
La prestazione di ieri degli uomini di Silvio Baldini è stata perfetta, con i rosanero bravi ad imbavagliare il rimaneggiato Avellino, senza sei titolari costretti al forait per positività al covid, squalifiche e infortuni. E a complicare la situazione per la squadra di Gautieri il fatto di aver giocato più di metà ripresa in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Tito. Continua così la risalita in classifica dei siciliani che con 51 punti si portano ad una sola lunghezza di distacco proprio dall’Avellino e dal Monopoli, in tandem al quarto posto. I pugliesi però hanno una partita in più.
Baldini non fa mancare gli elogi alla sua squadra, ma soprattutto alla sua punta di diamante Brunori, nonostante l’errore nel primo tempo a tu per tu con Forte: «Bisogna solo battergli le mani e dire bravo per quello che ha fatto e sta facendo. Sono contento per lui ma soprattutto per la prova corale della squadra. Anche se paradossalmente mi è piaciuto il risultato in quanto per un’ora abbiamo visto il Palermo che conosciamo, poi abbiamo pensato solo ad amministrare. Pur senza soffrire nulla, a me piace vedere una squadra proiettata sempre a fare gol e propositiva, invece nell’ultima parte abbiamo gestito un po’ troppo. Rispetto a Francavilla dove invece pur giocando una grande prestazione siamo incappati in una sconfitta immeritata».