Una giornata di ordinaria follia: Zamparini-Iachini-Ballardini, è un triangolo micidiale. Adesso chi salva il Palermo?
Chi pensava che con il ritorno di Beppe Iachini l’ambiente calcistico palermitano avrebbe dormito sonni tranquilli (almeno fino al termine della stagione) si sbagliava. Ed anche di grosso. È bastato rimediare l’ennesimo k.o. stagionale, quello di domenica scorsa contro l’Inter, per rigettare nel caos più totale i rosanero. Prima le solite critiche poco velate del presidente Maurizio Zamparini alla squadra messa in campo dal tecnico ascolano a Milano. Poi l’odierno faccia a faccia tra i due in quel dello stadio “Renzo Barbera”. Infine le dimissioni rassegnate dal mister dei record, che non ha neanche guidato la ripresa in vista del Napoli.
No, non state sognando. Questa è solamente la breve cronaca di una giornata che ha in sé qualcosa di folle. Anche se in realtà la follia a Palermo ha poco di straordinario, soprattutto quando si parla di ribaltoni in panchina. Stavolta però il protagonista dell’ennesimo cambio sembra non essere il vulcanico patron friulano in persona, bensì lo stesso Beppe Iachini. L’allenatore rosanero non avrebbe infatti gradito le parole del proprio presidente, pertanto nel corso dell’incontro che si questo pomeriggio a Palermo avrebbe fatto sapere di non essere più disposto a guidare i palermitani verso la salvezza.
Un fulmine a ciel sereno, nonostante l’incessante pioggia che ha colpito oggi il capoluogo siciliano. A ciel sereno perché nonostante Iachini non avesse conquistato neanche una vittoria da quando era tornato a Palermo, l’impressione era che nelle sue mani ci si sentisse comunque al sicuro, quasi come protetti. Protetti anche se la classifica è da brividi ed il Frosinone terzultimo è ad un solo punto di distanza. Protetti sebbene lo spettro della serie B comincia a fare paura. E adesso sì che c’è veramente da spaventarsi, per tanti motivi.
Uno di questi è che Davide Ballardini, attualmente in pole per sostituire il tecnico ascolano, non sembra godere della fiducia dell’intero spogliatoio e l’ha testimoniato la celeberrima lite con il capitano rosanero prima della trasferta contro l’Hellas Verona; un altro è che con il ritorno dell’ex allenatore di Genoa e Lazio, il futuro sul terreno di gioco dei senatori Sorrentino, Maresca e Gilardino sarebbe alquanto incerto. Vani i tentativi dei primi due per provare a convincere Iachini a restare e continuare a lottare tutti uniti per centrare l’obiettivo salvezza.
L’addio di “maestro Beppe” non è ancora ufficiale, ma le odierne esternazioni del presidente Zamparini sembrano aver sancito la rottura definitiva tra i due. Le ultime notizie parlano comunque di un mancato accordo tra il presidente e Ballardini, del rifiuto delle dimissioni da parte del patron e di una accurata riflessione di Iachini. Una situazione difficile, in un momento più che delicato. L’ennesimo episodio che rischia di destabilizzare definitivamente uno spogliatoio che soltanto negli ultimi giorni, forse, stava iniziando a ritrovare un po’ di serenità.