Eziolino Capuano finisce sotto i riflettori ma non per meriti o demeriti sportivi. Il tecnico del Taranto infatti, alla vigilia della gara persa con la Juve Stabia, ha confessato la sua emozione nell’incontrare Simone, un tifoso che è membro della pagina Facebook dedicata al tecnico “Eziolino Capuano (in ognuno di noi non devono albergare nefandezze)”, e ha commentato uno dei tanti post presenti in bacheca esprimendo un desiderio: “Sono affetto da un brutto male e non so quanto mi rimane da vivere: mi piacerebbe poterlo conoscere (Capuano), mi ha reso la vita migliore”.
Il figlio dell’allenatore, Giuseppe, non ha ignorato l’accaduto: “Credo di non aver mai commentato, ma far finta di niente sotto questo post è impossibile. Conoscere mio padre è una delle cose più semplici che possa esistere. Lotta e non mollare mai. Poi, se ti va, scrivimi in privato e vediamo come organizzarci”.
Capuano in sala stampa commenta così la vicenda: “Sui social mi ha colpito molto Simone, ho pianto e si è trattato di uno dei momenti più intensi della mia carriera. Sono fiero di mio figlio, ho cercato di trasmettere alla mia famiglia i princìpi ricevuti da mio padre. Non ho i social, ma l’appello di Simone mi ha colpito e andrò a casa sua. Dovrà vincere una partita molto più importante, saremo al suo fianco. Il calcio è un sentimento forte e dà emozioni che esulano dal campo”.