‘Un mare di calci in bocca’: carneficina al centro del campo | Tifosi traumatizzati, l’episodio è gravissimo
Una rissa assurda al centro del terreno di gioco. Calci, pugni e tifosi sugli spalti traumatizzati: episodio gravissimo in campo.
Una scena surreale quella presentatasi davanti agli occhi dei tifosi. Durante la partita, a causa di un fallo, la situazione è completamente sfuggita di mano ai calciatori, che a soli 4 minuti dal fischio iniziale sono andati in escandescenza. Una rissa partita appunto da un fallo apparentemente innocuo, che ha finito per coinvolgere tutti i giocatori delle due squadre, ma anche l’allenatore rimasto ferito.
Le condizioni del tecnico non sono gravi, fortunatamente, anche se dopo la rissa è stato portato in ospedale e lo attendono adesso 10 giorni di riposto. Il calciatore invece, che ha raccontato la rissa, ha detto di avere preso una serie di calci in faccia, in bocca, poi su tutto il corpo.
La squadra avversaria si è avventata dopo il fallo, mentre il pubblico ha assistito attonito alla scena disgustosa. L’arbitro non ha potuto fare niente contro la furia dei calciatori, e le forze dell’ordine sono intervenute per provare a sedere gli animi. La rissa si è conclusa solo dopo che i calciatori si erano accorti dell’allenatore della squadra di casa per terra, che era intervenuto inizialmente per sedare gli animi.
Rissa in campo violentissima: “Mi sono rannicchiato a terra”
Il racconto incredibile del calciatore coinvolto nella rissa lo ha riportato l’Equipe. Protagonisti della rissa allo Stade Alessandrini, il Lupinu squadra della ottava divisione francese e i calciatori del Cargese. Coinvolto nella rissa l’ex giocatore del Crotone Palmieri, che ha subito per primo la grave aggressione da parte degli avversari. Il contatto dal quale è scaturita la rissa è arrivato tra un difensore del Lupinu e il numero 8 del Cargese.
Poi Juan Palmieri, nel tentativo di dividere compagni e avversari, è infitto in mezzo alla rissa avendo la peggio: “Ho preso calci in bocca, uno, due, tre, quattro. Poi ho iniziato a spingere via gli avversari, ma non sono Superman, erano troppi“.
Rissa nell’ottava divisione francese: picchiato anche l’allenatore
Nella bagarre è finito anche Loic Capretti, allenatore del Lupinu. Il tecnico è finito a terra dopo una serie di colpi. Secondo Palmieri è stato ancora il numero 8 della squadra avversaria a colpirlo con un calcio: “Il mio allenatore è finito a terra dopo essere arrivato in campo nel tentativo di separare i giocatori. Qualcuno gli ha dato un calcio in testa, poi è arrivato il nostro portiere a difenderlo”.
Spettacolo indegno quello andato in scena allo stadio del Cargese. Capretti è stato trasportato in ospedale, poi dimesso dopo le cure con una prognosi di 10 giorni di recupero: “Sono andato a trovarlo – dice ancora Palmieri a l’Equipe – ha il segno delle scarpette sulla schiena”.