Un giorno di ordinaria follia. È infatti iniziata con il botto la giornata in casa Palermo. In un giorno delicato come questo, ovvero l’ultimo della sessione invernale del calciomercato, il presidente rosanero (o ex?) Clive Richardson ha fatto sapere che Rino Foschi è stato esonerato dall’amministratore delegato Emanuele Facile. Strano, ieri lo stesso ad rosanero aveva confermato il lavoro di Foschi in ottica mercato, spiegando anche che il ds e l’allenatore ritengono la squadra completa ma non si sarebbero tirati indietro davanti ad eventuali occasioni. Dunque, fino a ieri andava tutto bene.
Cosa può aver spinto Emanuele Facile ad esonerare Rino Foschi a poche ore dalla chiusura del calciomercato? Mistero. Sia chiaro, ancora non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale da parte del club di viale del Fante, né siamo riusciti ad avere risposte da Emanuele Facile in merito. Quindi, non potendo fare altrimenti, per il momento ci facciamo bastare l’annuncio di Clive Richardson.
Annuncio a cui ha fatto seguito anche la notizia delle sue dimissioni dal ruolo di presidente del Palermo. Anche qui, ancora nessun comunicato ufficiale né da parte di Sport Capital Group né da parte del sito ufficiale del Palermo. Quindi ancora una volta fanno fede le parole dell’inglese. I motivi delle dimissioni sono tuttora ignoti, si legge soltanto della volontà di Clive Richardson di farsi da parte, lasciando tutto nelle mani di Emanuele Facile.
Facile, colui che ad onor del vero è stato l’unico a metterci la faccia con la stampa, al netto della non esaustività di alcune risposte. Colui che ha praticamente pieni poteri all’interno del club di viale del Fante. Già l’altro ieri Clive Richardson aveva detto che le finanze e la gestione quotidiana del Palermo erano gestite dal socio di Maurizio Belli a Financial Innovations ed effettivamente, se le notizie di oggi saranno confermate gran parte dei poteri saranno proprio nelle mani di Emanuele Facile.
Insomma, il caos continua e le richieste di chiarezza continuano a non avere risposta. Nel frattempo, le voci di mercato continuano ad inseguirsi ma Rino Foschi questa mattina non si è visto all’Hotel Da Vinci, sede scelta per questa sessione di calciomercato e gli stessi procuratori non sapevano con chi parlare per provare ad intavolare trattative. Come se tutto ciò non bastasse, questa mattina i legali di Maurizio Zamparini hanno diffuso una memoria nella quale sottolineano la preoccupazione dell’ex patron circa il ritardo nell’immissione del capitale liquido. Capitale che, rassicura Emanuele Facile, dovrebbe arrivare in settimana.
Aspettiamo quindi, mentre a Palermo va in scena l’ennesimo giorno di ordinaria follia. E siamo ancora al primo pomeriggio.