Una ragazza ha accusato via social Naby Keita di tentato stupro dopo una festa a casa sua. Pontso Dlamini, il nome della vittima, ha svelato i dettagli in un messaggio su Twitter: “Il 18 gennaio 2020 sono stata aggredita sessualmente dal giocatore del Liverpool Naby Keita. L’ho riferito alla polizia di Greater Manchester e quella di Merseyside e mi hanno detto che era la sua parola contro la mia. Al diavolo il sistema, mi ha deluso. La mia ragazza mi ha invitato alla festa di Naby a Formby. A fine serata Naby mi ha detto di aver chiamato un taxi per riportarmi a casa. Ha mentito, non è mai arrivato! Tutti se ne sono andati, mi hanno lasciato sola. Ha iniziato a toccarmi mentre io ho ripetutamente detto no. E’ stato allora che mi ha offerto del denaro. L’ho rifiutato. Gli ho chiesto se potevo usare il bagno e ho mandato un sms a mia madre, l’ho chiamata e lei ha insistito affinché stessi con lei fino all’arrivo del taxi. Era arrabbiato quando ha notato che ero al telefono e mi ha detto di aspettare fuori. Sono andata a sporgere denuncia alla polizia. I nostri telefoni (i miei e quelli di mia madre) sono stati presi dalla polizia del Merseyside per recuperare registrazioni vocali, messaggi e dati sulla posizione. C’era anche una registrazione vocale di Leo, il suo agente, che diceva che Naby Keita era dispiaciuto e voleva incontrarmi per scusarsi. Ci siamo rifiutati di incontrare Naby per ricevere le scuse, Non ho detto nulla prima per paura”.