Un evidente problema di comunicazione
Che i nuovi acquirenti del Palermo non siano bravi con le parole lo si è capito sin dalla conferenza stampa di martedì scorso allo stadio “Renzo Barbera”. Quel giorno, i rappresentanti della società inglese che dovrebbe aver acquistato il club rosanero alla simbolica cifra di 10 euro, hanno pronunciato una serie di “Yes” e “No” (senza dimenticare l’ormai celeberrimo “James, James Sheehan”) decisamente poco esaustivi. Poco esaustivi come le risposte dell’advisor di Maurizio Zamparini, ovvero Maurizio Belli di Financial Innovations del quale non si ha più traccia.
La supercazzola fatta in sala stampa ormai è (quasi) acqua passata. Adesso il problema è un altro e ve lo esponiamo subito: gli inglesi sembrano avere un evidente problema con la comunicazione. Da qualche giorno, infatti, hanno registrato su Instagram un account dal nome Global Futures Sports. Fin qui, nulla di strano. Il problema è che un giorno dopo l’iscrizione (l’8 dicembre) hanno pubblicato su quel profilo, da tutti in origine ritenuto un fake, un comunicato stampa i cui contenuti erano tutt’altro che frivoli.
Ve ne elenchiamo alcuni, giusto per rinfrescarvi la memoria: Platt ha concluso il suo compito, stiamo portando avanti una due diligence, settimana prossima torneremo a Palermo, incontreremo le istituzioni e, udite udite, Zamparini non sarà coinvolto nel gestione del club. Insomma, se l’obiettivo del suddetto comunicato era fare chiarezza, ancora una volta hanno ottenuto l’effetto contrario. Fino al giorno dopo, domenica 9 dicembre, quando lo stesso comunicato è stato pubblicato anche sul sito ufficiale della Global Futures Sports come a voler dire: “Avete visto? Non è un fake”.
Nessun problema allora, prenderemo per “ufficiale” tutto ciò che Richardson e James (ormai Sheehan è per tutti l’amico James) e così abbiamo fatto fino a questa mattina. Ore 11 circa, altro post enigmatico: una foto che mostra il conto alla rovescia per Palermo-Livorno (e fin qui nulla di strano) e una didascalia che recita “Our team are back to Palermo this week”. Tradotto “la nostra squadra sarà a Palermo questa settimana”. Qui, invece, qualcosa che risalta agli occhi c’è, ovvero l’utilizzo della parola “team” che può essere inteso sia come gruppo (quindi Richardson e soci) che come squadra (in questo caso, il Palermo).
Noi siamo quasi certi che la lettura corretta sia la prima e che si tratti semplicemente dell’annuncio del ritorno in città (d’altronde già espresso l’8 dicembre), magari proprio in occasione di Palermo-Livorno. Ma il fatto che molti altri abbiano preso per buona la seconda chiave di lettura, conferma ancora una volta un evidente problema degli inglesi con la comunicazione. Ah dimenticavamo, circa un paio di ore fa hanno pubblicato su Instagram un post sulla boxe.