“Un anno di sospensione per doping”: il verdetto è praticamente scritto | Matteo Berrettini legge incredulo le motivazioni
Annuncio terribile per il mondo del tennis italiano, con Matteo Berrettini che ha appreso la notizia rimanendo senza parole.
E’ stato un anno eccellente per il tennis italiano. Tutto questo grazie in gran parte ad un certo Jannik Sinner, che da numero uno al mondo del Ranking ATP è riuscito a vincere praticamente di tutto. Come unica perla messa nella ricca bacheca di questo 2024 è arrivato poi il successo in Coppa Davis.
Il 23enne altoatesino però ovviamente non è stato l’unico ad aver contribuito a questa vittoria. Tra gli altri protagonisti c’è stato anche Matteo Berrettini, che lo scorso anno non era riuscito a partecipare al torneo, e che in questo 2024 è riuscito a vincere insieme ai suoi compagni.
Ed è lo stesso classe 96 romano che di recente ha dovuto leggere un verdetto terribile, che ha lasciato senza parole lui e tutti gli appassionati. Infatti per la questione riguardante il doping è arrivata la sospensione di un anno.
Verdetto annunciato per la questione doping
Nonostante come detto questo 2024 sia stato a dir poco eccellente per il tennis del nostro paese, a tenere tutti in ansia ci sta pensando ovviamente Jannik Sinner, che è in attesa del responso sul ricorso effettuato dalla Wada in merito alla questione doping che lo vede coinvolto ormai da diversi mesi.
L’annuncio sulla decisione del TAS è attesa per gennaio prossimo. E nel frattempo si moltiplicano costantemente le opinioni e le dichiarazioni su quella che potrebbe essere la sanzione nei suoi confronti. E una delle ultime di sicuro non ha dato belle speranze al ragazzo di San Candido e anche ai suoi amici, tra cui Matteo Berrettini, grato al numero uno al mondo per avergli fatto vincere la Coppa Davis, e che ha dovuto ascoltare queste terribili parole.
L’annuncio che ha scioccato tutti
Il noto avvocato australiano Tim Fuller di recente ai microfoni di ‘The Sydney Morning Herald’ ha rilasciato le seguenti dichiarazioni su Sinner e sul caso doping in cui è coinvolto.
“Direi che si tratta di un caso molto insolito. La Wada accetta il fatto che l’assunzione della sostanza non sia intenzionale, ma sostiene che ci sia un certo grado di colpa o negligenza per quello che è successo, e che quindi l’atleta abbia la responsabilità ultima. Quello in caso andrà esaminato, quindi, è il grado di colpa o negligenza, per quello si parla di una sospensione di uno o due anni. – Fuller ha poi concluso – Fino a un anno di sospensione sarebbe un basso grado di negligenza”.