La variante inglese del coronavirus circola già da un mese. Tre sequenze di campioni raccolti in Danimarca e uno in Australia, prelevati a novembre, sono infatti risultate essere collegate al focolaio inglese causato da questa mutazione.
Il che indica che si è già “verificata una sua diffusione internazionale, anche se non se ne conosce l’estensione”. Lo spiega il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), in un rapporto pubblicato sul suo sito.
“Le autorità sanitarie pubbliche e i laboratori di tutti i paesi europei devono analizzare i virus isolati in modo tempestivo per identificare i casi della nuova variante. Va identificato immediatamente chi ha avuto contatti con persone positive alla nuova mutazione o ha viaggiato nelle aree colpite, in modo da testarli, isolarli e tracciare i loro contatti”. E’ l’invito che arriva a tutti i paesi europei dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc).
Su un volo Ryanair da Londra atterrato ieri sera a Palermo sono stati riscontrati tre tamponi positivi e due dubbi: i test molecolari sono stati eseguiti sui 134 passeggeri e sei componenti dell’equipaggio. I tamponi antigenici rapidi effettuati dai medici dell’Asp di Palermo e dell’Usmaf avevano dato esito negativo. I successivi controlli hanno purtroppo accertato la presenza di tre contagiati tra i passeggeri, che si trovano tutti in quarantena.
Intanto è stata avviata allo Spallanzani di Roma la procedura per l’isolamento della sequenza del virus per verificare la cosiddetta variante. Gli accertamenti saranno fatti sul test eseguito su un passeggero sbarcato ieri a Fiumicino e positivo al tampone. Si avranno nei prossimi giorni i risultati degli accertamenti per stabilire se il passeggero, positivo al Covid, abbia la cosiddetta variante inglese. Secondo quanto si apprende, si tratta di un giovane medico. Su 351 passeggeri atterrati ieri a Fiumicino dall’Inghilterra è l’unico risultato positivo al Covid.
Sta bene ed è asintomatica la donna risultata positiva alla variante britannica del Covid. La donna non è ricoverata ma è in isolamento con il compagno nella loro abitazione nella zona di Roma. Quest’ultimo, di orgini britanniche, è anche lui positivo ed asintomatico ed era rientrato alcuni giorni fa dal Regno Unito ma su di lui non è stata ancora conclamata la variante. La sua compagna invece ha una forte carica virale. Elemento, quest’ultimo, che avrebbe aiutato a sequenziare il genoma del virus SARS-CoV-2 con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna. Sono stati rintracciati e messi in isolamento, in queste ore, diversi contatti stretti – familiari compresi – della donna.