ULTIM’ORA – LA CONVOCAZIONE IN NAZIONALE È IRREGOLARE: “Mancano i documenti” | Squalificato anche in Serie A

Infantino/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com
Caos totale in nazionale, dove la convocazione di un calciatore è ritenuta irregolare, e porterà una sua squalifica anche in Serie A.
Conclusesi le giornate dei vari campionati, siamo entrati a tutti gli effetti nel mood della pausa nazionali. Le varie selezioni infatti si sono radunate nei loro centri di allenamento, e possono finalmente lavorare per scendere in campo per i vari appuntamenti in cui saranno impegnate nei prossimi giorni.
L’Italia sarà di scena nel doppio confronto contro la Germania, valevole per i quarti di finale di Nations League. Si tratta di un appuntamento da non fallire per gli azzurri allenati da Luciano Spalletti, sia per proseguire il cammino nel torneo, e soprattutto per cercare di ottenere un girone di qualificazione ai prossimi Mondiali molto più abbordabile.
Nelle scorse ore però proprio per quanto riguarda le nazionali, sono giunte delle clamorose novità. La convocazione di un calciatore infatti è stata ritenuta irregolare, in quanto mancano i documenti. Di conseguenza la Fifa, insieme alle federazioni, è pronta ad infliggere una pesante squalifica ai suoi danni, che rischia di ripercuotersi anche in Serie A.
Convocazione in nazionale ritenuta irregolare
Il Como di Cesc Fabregas si è dimostrato una delle rivelazioni di questa stagione di Serie A, soprattutto a livello di gioco. Sono diversi i calciatori che si sono messi in mostra con la compagine lariana, e che hanno fatto drizzare le orecchie sia ai club e anche alle varie nazionali di appartenenza.
Uno di questi è sicuramente Assane Diao. Arrivato sulle rive del lago nel mercato di gennaio, il 19enne si è dimostrato subito un elemento di spicco nella squadra, facendo molto bene. Ed è proprio per questa ragione che attorno a lui si è scatenato un vero e proprio caso, che vede coinvolti il Senegal e la Spagna.

”Mancano i documenti”
Il Senegal ha convocato Diao per i prossimi impegni, e il ragazzo, che in passato ha giocato diverse partite nelle giovanili spagnole, ha accettato la chiamata. La Federazione iberica però non ci sta, e ha risposto con un comunicato riportato da TMW.
“Si tratta di una scorrettezza per costringere il ragazzo a giocare per loro quando non ha ancora deciso. E mancano i documenti necessari per convocarlo“. Vista la situazione che si è venuta a creare dunque non è da escludere che qualora il ragazzo giocasse sabato 22 con la nazionale africana, la Fifa vada a squalificarlo. Uno stop che però comprenderebbe non solo le gare internazionali, ma anche quelle di Serie A.