I dati dei contagi in Sicilia sarebbero stati nascosti dai vertici dell’assessorato alla Salute, alterando i numeri dei positivi e dei tamponi per mantenere l’indice sotto i livelli di guardia. Questa l’accusa della procura di Trapani.
Secondo quanto riportato da “Palermo.repubblica.it” i carabinieri del comando provinciale e del Nas hanno notificato tre provvedimenti di arresti domiciliari a Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale della Regione, Salvatore Cusimano, funzionario regionale, ed Emilia Madonia, dipendente di una ditta che gestisce i flussi informatici dell’assessorato.
L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, risulta indagato.