Cambiano ancora, a partire da domenica 6 dicembre, «i colori» della mappa dell’Italia. In base al monitoraggio settimanale dell’Iss, il ministero della Salute ha firmato l’ordinanza che porta la Toscana, la Valle d’Aosta, la Campania e la Provincia autonoma di Bolzano in zona arancione, e che porta Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria in zona gialla. In tutti i casi si tratta di un miglioramento del posizionamento precedente.
Si confermano invece le zone di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte (anche se, nel caso della Lombardia, secondo quanto dichiarato dal presidente della Regione Attilio Fontana, i dati lasciano pensare già che la prossima settimana, dall’11 dicembre, si potrà andare in zona gialla).
I cittadini di Toscana, Valle d’Aosta, la Campania e la Provincia autonoma di Bolzano potranno iniziare a spostarsi all’interno del proprio Comune e a fare acquisti nei negozi (qui tutte le regole della zona arancione) e quelli di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria a pranzare al ristorante e a spostarsi liberamente prima del coprifuoco.
La data da segnare sul calendario, indipendentemente da quale sia il colore della Regione in cui si vive, è comunque il 21 dicembre, quanto scatteranno le regole previste dal Dpcm entrato in vigore il 4 dicembre