UFFICIALE – IL GIUDICE SPORTIVO NON LO HA GRAZIATO: “4 giornate di squalifica” | Gesto vergognoso in campo

Cartellino rosso/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com
Mazzata terribile per il calciatore, che ha subito 4 giornate di squalifica per aver commesso un gesto a dir poco vergognoso durante la gara.
Nel mondo del calcio, le squalifiche inflitte per più di una giornata rappresentano una sanzione disciplinare severa, inflitta a giocatori che si sono macchiati di comportamenti particolarmente gravi. Queste squalifiche possono variare da poche giornate fino a periodi prolungati, a seconda della gravità dell’infrazione.
Basti pensare ad esempio a ciò che è accaduto di recente a Franco Vazquez. L’ex centrocampista del Palermo e della nazionale azzurra, attualmente in forza alla Cremonese, è stato squalificato per ben 10 giornate dal Giudice Sportivo per gli insulti razzisti rivolti più di un mese fa ad un avversario durante il match del campionato di Serie B tra i grigiorossi e il Bari.
Un altro episodio, ben diverso ma che ha destato comunque molto scalpore tra appassionati e addetti ai lavori, si è consumato nei giorni scorsi. Un gesto vergognoso è infatti stato compiuto sul campo da un calciatore, che si è beccato di conseguenza ben 4 giornate di squalifica. Vediamo di chi stiamo parlando.
Un gesto a dir poco ignobile del calciatore
Nello scorso weekend si è giocata la partita di Serie C Girone A tra il Calidero Terme e il Novara. La squadra di casa si è imposta con il risultato di 2-0. Una partita normale verrebbe da dire, se non fosse per un gesto clamoroso commesso da un calciatore della formazione piemontese.
Il novarese Riccardo Calcagni, stando a quanto riportato nel referto del direttore di gara: ”Ha tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, rialzandosi da terra stringeva i genitali dell’avversario, senza provocargli conseguenze”.

Squalifica lunga per il calciatore
Come riportato da calciomercato.it: ”Il giudice sportivo ha fermato Calcagni per quattro giornate”. Una bella botta per il calciatore, che dunque potrà tornare in campo solamente nella penultima gara del campionato di Serie C.
Lo stop però se l’è quasi meritato, visto il gesto poco consono e comunque abbastanza violento, che appunto il direttore di gara prima e il giudice sportivo poi non hanno fatto passare liscio.