Ufficiale, Frank Cascio ringrazia e si ritira: ma voi, ci credevate veramente?
Neanche il tempo di gustarsi quanto di bello visto ieri sera sul terreno di gioco, che il day-after Palermo-Juventus è subito scosso da una nuova notizia: Frank Cascio si ritira ufficialmente dalla corsa all’acquisto del club di viale del Fante. Con una lettera indirizzata ai tifosi rosanero (CLICCA QUI per leggerla), l’italo-americano ha infatti spiegato di non aver trovato l’intesa con il presidente Maurizio Zamparini, ringraziandolo comunque per l’opportunità datagli. Nulla da fare dunque. Finisce così, dopo circa due mesi, il sogno a stelle e strisce di gran parte dei tifosi rosanero.
L’imprenditore originario di Castelbuono aveva fatto subito breccia nei cuori dei palermitani. Non in quelli di tutti si intende, ma di una buona parte sì. Quelli che inneggiavano al “Frank Cascio for President” sono gli stessi tifosi che si dicono stanchi del patron friulano. Per
loro, infatti, il numero uno del club di viale del Fante ha già fatto il suo corso nel capoluogo siciliano. Tra successi ed Europa, è vero, ma questi sono ormai altri tempi. Adesso c’è una serie A da difendere con le unghia e con i denti, possibilmente senza soffrire come successo nella passata stagione. A tutto ciò va aggiunto che lo stesso Maurizio Zamparini si è dichiarato stanco del mondo del calcio ed è soprattutto ormai evidente che abbia sempre meno soldi da investire sul Palermo.
Una ventata d’aria fresca, un giovane imprenditore con sangue siciliano che scorre nelle vene. Amante di Palermo e tifoso del Palermo, l’italo-americano era l’uomo giusto al momento giusto: cosa chiedere di più? In realtà di cose da chiedere ce ne sarebbero state. Eccome. Di notizie su Frank Cascio, infatti, in giro ce ne sono davvero poche. Si sa che un tempo era il manager di Michael Jackson e che è stato presentato a Maurizio Zamparini da Joe Tacopina, in precedenza suo avvocato. Si sa anche che nel 2008 aveva provato senza successo ad acquistare la Roma. E poi? Beh…quasi null’altro.
Non che l’italo-americano sia obbligato a rendere pubblico tutto ciò che lo riguarda, si intende. Ma essendoci in ballo il futuro calcistico del Palermo, ciò che ha sempre fatto storcere il naso ai più diffidenti era la carenza di informazioni circa i soci dello stesso Cascio: chi sono? Qual è la disponibilità economica di questo gruppo americano? Baccaglini a parte, infatti, per tutti gli altri profili tracciati si trattava soltanto di indiscrezioni. L’unico ad essersi sempre esposto, mettendoci la faccia, è stato sempre Frank Cascio e nessun altro.
Sia chiaro, non si vogliono mettere in dubbio le buone intenzioni dell’italo-americano. Men che meno “fargli i conti in tasca”. Ma per assicurare un futuro importante ad un club importante come il Palermo, tanta buona volontà ed entusiasmo potrebbero non bastare. Le garanzie offerte da Frank Cascio saranno sicuramente note a Maurizio Zamparini. A noi, invece, non resta che registrare il nulla di fatto a conclusione della trattativa e chiedere provocatoriamente: ma voi, ci credevate veramente?