L’Uefa qualche tempo fa aveva annunciato dei cambiamenti per il cosiddetto Fair Play Finanzario 2.0. Non sarà una vera e propria rivoluzione, ma una piccola evoluzione per consentire maggiore libertà di manovra ai club pur senza consentire spese pazze. Secondo la “Gazzetta dello Sport” potrebbero essere introdotte due piccole modifiche, la prima è la più interessante: una specie di tetto massimo per le spese sul calciomercato. Infatti non sarà consentito un saldo negativo superiore ai 100 milioni di euro tra acquisti e cessioni nella tessa stagione: sforando questo limite si incorrerà in sanzioni, come il break even (perdite massime di 30 milioni in tre anni) che saranno comunque notificate più velocemente. La seconda misura che la Uefa sta valutando è un rapporto sostenibile tra debito netto ed Ebitda, cioè il risultato d’esercizio prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti.