«Non sono io a chiedere di non ripartire il 13 giugno ma più tardi, lo chiedono i preparatori atletici. Io non ho inventato nulla, ho semplicemente dato voce a un’esigenza fisiologica dei calciatori e di chi deve prepararli. La ripresa del campionato sarà molto insidiosa, soprattutto per l’aspetto infortuni. Ma adesso non resta che aspettare l’ufficialità della cosa». Queste le parole del patron dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, i n un’intervista a ‘Il Gazzettino’.